È come se ci fosse sempre qualcosa che bolle nella pentola dei Borghi Bandiere Arancione del Touring Club Italiano.
Questo autunno “Aggiungi un Borgo a tavola” è stato il tema caratterizzante delle iniziative di numerosi tra i più bei borghi italiani.
Prodotti locali e stagionali quindi, da assaggiare durante i weekend di settembre ed ottobre, ma non si tratta solo di cibo. Sono tante infatti le iniziative che hanno acceso i centri di queste perle del nostro territorio.
Ecco qualche suggerimento per godere del borgo, dei suoi panorami e sapori in autunno riassunto in 4 esperienze.
Immergersi nell’avvolgente piacere del cioccolato
Il profumo si espande per la via del borgo che risale al castello: gianduia, nocciola, cremino, fondente, impossibile scegliere.
Per gli amanti del cioccolato, ma anche per i simpatizzanti, la fiera che si tiene a Soave ad Ottobre è una piacevole tentazione. Ovviamente si suggerisce di accompagnare praline e tavolette ad un bicchiere di Recioto.
Tieni sotto controllo date ed eventi nella pagina ufficiale del Comune di Soave.
Il vino dolce da accompagnare ai dessert prende il nome di Recioto perché viene realizzato con le recie dei grappoli d’uva. Ovvero le parti più esterne e più dolci, che sono state maggiormente colpite dai raggi di sole.
Passeggiare tra i vigneti ed ammirare il castello da una visuale insolita
Chiunque sia passato lungo la strada che da Milano va a Venezia, o viceversa, ha visto almeno una volta Castello di Soave. Magari da lontano, magari senza prestarci attenzione, ma le mura che salgono lungo la collina si possono ammirare da lontano e sono un bellissimo spettacolo.
Solo però chi ha dedicato alla scoperta di Soave almeno una giornata ha avuto modo di vedere quello stesso castello da altri punti di vista, forse.
Appena dietro al castello iniziano dei percorsi che risalgono la collina e, addentrandosi tra le vigne, offrono una vista panoramica sull’intera valle e sul castello.
Inoltre passare una domenica mattinata d’autunno passeggiando tra i vigneti tra un raggio di sole ed un leggero soffio di vento è rilassante. Regala un senso di pace e rappacificazione con il mondo come solo la natura sa donare.
Queste passeggiate si possono fare anche a cavallo o in carrozza, scopri di più nel sito dell’Ufficio del Turismo di Soave.
Ci dicono anche che qui a Soave nessuno si arrabbierà se durante la passeggiata ti viene voglia di cogliere un piccolo grappolo d’uva da mangiare lungo la strada.
Fermarsi per un pranzo (o una cena) dai gusti autunnali, con vista sul castello
Il bello del cambiamento di stagione sta anche a tavola.
Quando piatti dai sapori tradizionali vengono preparati con cura impiegando prodotti locali e stagionali, è il caso di lasciare da parte il conto delle calorie e godersi i piaceri del cibo.
Se poi c’è anche una vista splendida, ancora meglio.
Alla Locanda ai Capitelli a Soave si trova tutto questo. Gli gnocchetti di zucca e l’uovo fritto in farina di mais stregano, senza parlare dei dolci.
Oltre alla Locanda a gestione familiare, a poche centinaia di metri si trova il Residence ai Capitelli con stanze di design. Qui è piacevole fermarsi per la notte grazie all’atmosfera elegante ma contemporaneamente familiare.
Una degustazione di storia e vino
Conoscere qualcosa fa sì che la si possa apprezzare di più.
Non si può lasciare Soave senza aver bevuto almeno un bicchiere di buon vino, ma farlo al termine della visita ad una delle cantine più sviluppate dell’intero territorio è sicuramente meglio.
La Cantina Rocca Sveva nasce nel 1898 e da allora ha acquisito sempre più sapere e competenza in ambito vinicolo, fino a diventare il colosso che è oggi.
Il bello è che tutto ciò non viene tenuto segreto, anzi mille iniziative diverse vengono organizzate da Rocca Sveva per far conoscere i prodotti, la maestria ed il territorio.
Dopo un giro dai vigneti ai sotterranei ciò che si versa nel bicchiere avrà sicuramente un significato più profondo.
Qui si possono organizzare anche eventi e matrimoni o meeting aziendali.